XMAS AT PARK HYATT
Il mio albergo del cuore a Milano e’ il Park Hyatt Hotel, in via Tommaso Grossi 1, di fronte all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele. L’ho visto nascere nel 2003, sotto l’abile Direzione di Claudio Ceccherelli, considerato uno dei migliori General Manager d’Hotel al mondo, che ha nel suo CV alberghi straordinari come il Pricipe di Savoia a Milano, il Danieli a Venezia, l’Hotel de Paris a Montecarlo e Villa d’Este a Cernobbio. Nel 2012, il Park Hyatt Milano ha vinto il “World’s Best Service 2012” e la stella Michelin per il ristorante “Vun”. Dopo 10 gloriosi anni a Milano, nel 2013 il Chek ha accettato di dirigere il Grand Hyatt di Cannes, il famosissimo Hotel Martinez, sulla Croisette.
E’ chiaro perche’, con tutta quella esperienza, Hyatt abbia deciso di affidare a Claudio Ceccherelli l’apertura di Park Hyatt Milano, il primo e attualmente ancora unico, Hyatt d’Italia.
Ai tempi in cui lavoravo in Fiera Milano, era il mio Quartier Generale. Li’ ho organizzato dei bellissimi eventi, tra cui la conferenza stampa di lancio di MiWine, ospitata nella meravigliosa Suite Presidenziale, con diretta su Rai Uno. Bei tempi, bellissimi ricordi.
Al Park Hyatt, Oreste e la Babi, con il grande Maestro delle Feste, Simone Giorgi (ora Direttore del Grand Hotel Villa Cora a Firenze), hanno organizzato la festa a sorpresa per i miei 40 anni, un’emozione pazzesca che non potro’ mai scordare, condivisa con amici meravigliosi, che si sono inventati regali straordinari (Susy e Edo Decio hanno pubblicato il libro della mia vita, un gioiello dell’editoria personalizzata, “Alice in Wonderland”, al quale hanno contribuito con foto e testi tutti i partecipanti) e le amiche adorate sono venute pure da Roma apposta per me (Giusy De Loiro, grazie ancora!).
Oggi il Park ha rinnovato il look della zona bar e ristorante, ed e’ nato il “MIO”, un luogo per il relax e le chiacchere, per un ottimo aperitivo, un tea delle 5 o un light lunch. L’inaugurazione ufficiale sara’ a fine gennaio, ma laGianni, la Babi e la Connie sono gia’ andate a fare il loro sopralluogo e siamo tutte d’accordo che ci piace da pazzi!
La carta dei Cocktails e’ notevole, molto creativa, accattivante. Noi tre abbiamo scelto all’unisono l'”Anna Magnani” (Aperol, Campari, Rabarbaro, Vermouth Rosso, Lime, Vino Bianco e Chinotto). Poi ci e’ stata presentata la carta dei “Piccoli Assaggi”, deliziose proposte sui 10 euro di costo che vanno dai “Gamberi Croccanti con intingolo agrodolce”, al “Pane, burro e acciughe”, ai “Panzerotti con Provola affumicata e Pomodoro”. Buono tutto, ma buono e bello davvero!
Alla fine abbiamo speso 25 euro a testa, praticamente cenato, coccolate e viziate dal personale sempre gentilissimo. Io ve lo consiglio, e’ bellissimo andare nei lounge bar degli hotels cinque stelle, anche solo per un caffe’! Ti stragodi il lusso e ti senti una diva.
Perfetto per noi, girls!
> Photo Gallery
