Disintossicarsi dai dispiaceri. Exhale. IMG_3056 - Facebook Full view

Disintossicarsi dai dispiaceri. Exhale.

È il momento giusto. L’estate è la stagione migliore per farlo. Il sole che brucia, l’acqua del mare che lava via, la brezza che rigenera. Exhale. Buttiamo fuori. Puliamo e liberiamo corpo e mente. Detox. Come un mantra. Purifichiamo l’anima. Abbandoniamo i dispiaceri, almeno quelli piccoli che ci affaticano, ci pesano sul cuore, rovinano le nostre giornate.

Scegliamo di fare un passo avanti, per noi stessi, per il nostro benessere. Se è vero che con l’età si diventa più egoisti, ben venga pensare prima a star bene noi, per poi far star meglio gli altri. Ben venga pretendere di essere messi al centro dell’attenzione con i fatti e non con le parole. Selezionare gli amici a cui voler bene, perchè voler bene richiede energia, passione, impegno, cuore e non è giusto essere depredati di tutto ció da chi approfitta della nostra buona fede.

Quanto è avara la gente di parole, pensieri, attenzioni che da soli ci potrebbero riempire il cuore e la giornata! Quanto ci dobbiamo sforzare ad adeguarci ad una aridità che non ci appartiene, solo per non fare la figura degli stupidi.

Io è anche questo dispiacere che voglio cancellare. Se non riesco a ricevere quell’affetto che chiedo, devo imparare a non cercarlo e non aspettarmelo. Sarà il destino, il karma di traverso, ma vedo situazioni che ciclicamente si ripropongono. Probabilmente attiro individui-vampiro che mi succhiano energie ed emozioni. Ho un atteggiamento sbagliato. Sono anomala.

Visto che non riesco a modificare l’impostazione da “Alice in Wonderland” che mi caratterizza, posso almeno imparare a limitare i danni.

Moderare gli entusiasmi, non accontentarsi delle briciole, accettare che certi sogni non si possano realizzare, senza essere sopraffatti dalla rabbia, placando quell’ansia che cresce con l’eta’.

Non è impresa facile. Soprattutto per chi conosce quell’inquietudine esistenziale che non dà tregua. Ma in qualche modo bisogna fare: ci si potrà abituare ad un maggiore distacco dalle emozioni, a non riporre la propria felicità in mano altrui, al raggiungimento di una serenità che non sappia troppo di rinuncia e rimpianto?

Non lo so. Ci provo da anni. La dimensione zen non mi appartiene e praticare yoga non me lo ha insegnato. Ma è un buon obiettivo estivo. Scaricarci dal fardello, guardare un orizzonte di cielo e mare, sgombero da nuvole e ostacoli.

Inhale. Exhale. Ci voglio riprovare. Buone vacanze!

 

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.