‎KISSAGINGERDAY‬ Red-Passion-Klimt - Facebook Full view

‎KISSAGINGERDAY‬

Glamour UK ne ha fatto pure un hashtag: anch’io amo le rosse, inteso come le donne con i capelli rossi, naturali o colorati. Li ho portati pure io, per diversi anni. Il mio colore si chiamava “Millenium Gold” ed era proprio in quel periodo, il 2000, che ho ceduto alla meravigliosa tentazione di diventare una “red head”.

E’ una nuance impegnativa, non c’e’ che dire. Io un po’ rossa di mio lo sono, di lentiggini ne ho, carine quelle sul naso, che da ragazzina mi spuntavano al primo sole estivo. Ma per tenermi il rosso sui capelli, della gradazione giusta, me li dovevano tingere almeno una volta al mese, con impacchi di henne’ per fissarlo. Ogni volta che li lavavo, scendevano ruscelli ramati che non c’era verso di fermare! Una disperazione!

La reputazione dei “rossi” e’ quella di essere cattivi. In milanese c’e’ un detto che dice che il piu’ buono dei rossi ha buttato suo fratello nel pozzo. Non so se voi conosciate le origini di queste dicerie. Io sono andata a farmi un giro su internet per curiosita’ e condivido con voi, sinteticamente, i risultati.

Gli antichi Egizi associavano il rutilismo (brutta parola utilizzata per indicare chi ha i capelli rossi) al dio Seth (divinita’ della siccita’, del deserto, del caos e della guerra, simbolo di ribellione) pertanto gli uomini dai capelli rossi erano protetti da questo dio e dotati di grande ferocia.

I Greci credevano che le donne rosse di capelli, con gli occhi verdi, si trasformassero in vampiri dopo la morte. Nel Medioevo, il rosso era ritenuto il colore del diavolo e i capelli rossi erano segno di degenerazione morale e di temperamento incline all’erotismo. Durante gli anni dell’Inquisizione, le chiome color fiamma provavano che la persona avesse rubato il fuoco dell’inferno e meritasse pertanto di essere bruciata come strega.

Grazie alla regina inglese Elisabetta I, rossa naturale, il colore ebbe un periodo di grande auge nel 1600 e venne associato a valenze positive. Emerse addirittura la convinzione che le fate e le creature ultraterrene avessero i capelli rossi, per cui le persone che avevano quel colore di capelli venivano ritenute dotate di talenti straordinari.

I capelli rossi in molte culture venivano abbinati al concetto di temperamento focoso e persino di follia (Vincent Van Gogh, Anna Bolena, Maria Stuarda). In tempi piu’ moderni i capelli rossi sono stati portatori di giudizi piu’ negativi: bruttezza e inaffidabilita’, addirittura mala sorte, forse perche’ anche Caino e Giuda, si dice, fossero rossi.

Insomma, i rossi sono stati perseguitati e sbeffeggiati, come capita a tutte le minoranze, ai “diversi” di ogni categoria. E proprio perche’ pochi e diversi, a me ovviamente piacciono. Ma non solo a me! Tiziano e i pittori Preraffaelliti amavano le modelle dai capelli ramati. I piu’ bei quadri di Gustav Klimt, che di estetica e cromatismi se ne intendeva, hanno per protagoniste donne fulve.

E se vogliamo parlare di dive e celebrities, l’elenco e’ molto lungo e interessante. Rita Hayworth e’ diventata la “bomba atomica” adorata dagli uomini del suo tempo, anche grazie alla sua meravigliosa chioma. Katherine Hepburn, Ginger Rogers, Bette Davis e Shirley MacLaine sono tutte attrici rosse naturali, dal temperamento e dal talento straordinari. Oggi Julianne Moore e’ una cinquantenne rossa che si e’ appena permessa di vincere il Golden Globe come migliore attrice drammatica per “Still Alice” ed e’ testimonial per L’Oréal. E Nicole Kidman, Susan Sarandon, Gillian Anderson, Angie Everhart, di che colore hanno i capelli? Meravigliosamente rossi!

La piu’ simpatica delle Spice Girls, per me, era Ginger, cioe’ Gerry Halliwell, che aveva i capelli di fuoco. Pippi Calzelunga e’ la mitica, dispettosa, indipendente bambina dalle trecce rosse. E Jessica Rabbit e’ la femme fatale dei cartoni animati, che si ispira un po’ alla Hayworth e, come lei, ha la chioma infuocata.

Ho molte amiche bellissime che hanno i capelli di questo colore. Maria Pia, di una bellezza che definirei senz’altro “stunning”, da attrice; la dolcissima Sara, giovane artista, che per carattere e spontaneita’ sembra uscita da un telefilm stile “La casa nella prateria”; la mia compagna del liceo, Paola, la prima della classe e che oggi ritrovo piu’ bella di allora.
Perche’ le rosse migliorano con gli anni!

Insomma, si e’ capito che ho un debole per loro?
‪#‎redpassion‬

Related Articles

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.