LUCA MARONI E I MIGLIORI VINI A MILANO
Da venerdi’ 20 novembre a domenica 22, Luca Maroni torna a Milano nell’amata sede del Museo della Scienza e della Tecnica, per premiare e degustare con tutti gli appassionati, i migliori vini di Lombardia e d’Italia.
Il programma prevede l’apertura al pubblico venerdi’ dalle 21:00 alle 24:00 (dalle 19:00 alle 21:00 e’ in programma lo Spettacolo di Premiazione su invito per Istituzioni e Stampa). Sabato, gli stands delle cantine apriranno dalle 16:00 alle 23:00. Domenica, ultimo giorno, dalle 16:00 alle 21:00. Alle casse sono disponibili i biglietti per un solo ingresso o per due/tre giorni. Sono previste degustazioni di vini guidate direttamente da Luca Maroni, assaggi gastronomici, presentazione di nuovi vini ed altri eventi collaterali.
L’ingresso allo spazio espositivo e’ da via Olona, 6 (Spazio Polene), comodamente servito dalla MM2 linea verde, fermata Sant’Ambrogio e da un grande parcheggio sotterraneo per chi preferisse arrivare in macchina. Per ogni ulteriore informazione, consultate il sito www.imiglioriviniitaliani.com
Sono molto felice di rivedere Luca, e’ gia’ volato un anno dalla prima edizione del suo evento nella nostra città. E in questi mesi, nel vitalissimo clima di Expo, e’ uscito in libreria il ricordo del grande lavoro fatto da Maroni, per riportare in vita la Vigna di Leonardo da Vinci, quella che oggi è tra le mete più richieste dai turisti: la Casa degli Atellani, in Corso Magenta 65.
Beh, grazie alla straordinaria intuizione di Luca Maroni e alla mia collaborazione con lui ai tempi in cui lavoravo per Fiera Milano al progetto “MiWine” (2004), posso dire “io c’ero”! Si parlava, ai tempi, di ospitare una fiera del vino a Milano e si rendeva necessario trovare un nesso storico di qualche prestigio per legare Milano al mondo del vino. Più tardi, si sarebbe sentito l’esigenza di supportare la candidatura della nostra città a ospitare Expo 2015. Per entrambi i progetti, serviva una ragione forte e di grande impatto emotivo. Maroni era già pronto: dal 1999 lavorava ad un sogno, quello di riportare in vita la vigna di Leonardo, che aveva un’ubicazione precisa, in una dimora privata, forse inaccessibile, sita di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Luca si era abbondantemente documentato a tal proposito e non vedeva l’ora di scavare in quel giardino, per ricercare le radici di una pianta che le foto dimostravano ancora in vita negli anni ’20 del secolo scorso. Quel primo scavo lo abbiamo fatto insieme nell’ottobre del 2007 e l’emozione di Luca me la ricorderò per sempre, soprattutto quando gli scavi hanno finalmente portato il risultato sperato: i residui ancora vivi dell’originale vigna di Leonardo. Gli scienziati – in particolare il Prof. Attilio Scienza – che hanno collaborato con Luca sono stati in grado di individuare il DNA della vite piantata da Leonardo da Vinci, che è stata quindi clonata e reimpiantata in situ, a coronamento di un lavoro scientificamente rigoroso ed umanamente emozionante.
E’ stata un’avventura lunga e a volte sofferta, che Luca ha saputo portare avanti con il suo trascinante entusiasmo, anche nei momenti in cui cui le Istituzioni sembravano avere meno interesse a supportare il progetto. Un grazie, anche da parte mia, alla famiglia Castellini – proprietaria della Casa degli Atellani – che non solo ci ha aperto le porte in tempi non sospetti, ma che soprattutto è intervenuta a sostenere l’iniziativa nel suo momento conclusivo più importante, regalando a Milano un’eredità viva e meravigliosa.
“Milano è la Vigna di Leonardo” di Luca Maroni, Edizioni Sens è un libro che vi invito a leggere perché Luca da grande comunicatore vi saprà entusiasmare e coinvolgere, svelandovi retroscena e informazioni meravigliose sulla vita di Leonardo, la Casa degli Atellani e sullo straordinario mondo del vino. Solo dopo andate a visitare la vigna di Leonardo, vi farà tutta un’altra impressione!
