Gabriella Anca Rallo: “Sono io Donna…fugata” Inseguendo Donnafugata - Facebook Full view

Gabriella Anca Rallo: “Sono io Donna…fugata”

Una serata meravigliosa quella che ha organizzato la famiglia Rallo nella più raffinata location milanese, Villa Necchi Campiglio. Le illustrazioni di Stefano Vitale che hanno dato vita alle splendide etichette delle bottiglie dei vini Donnafugata, sono state le protagoniste di una coloratissima mostra all’interno della villa, dove la vitalità della terra di Sicilia e delle sue donne uniche e straordinarie, ha incontrato l’eleganza e l’accoglienza di una delle più belle dimore della nostra città.

     

Francesca D’Orazio Buonerba ha pensato di farmi questo bellissimo regalo, portandomi alla serata inaugurale dell’evento “Inseguendo Donnafugata”, che mi ha catapultato in una atmosfera anni ’20, da Grande Gatsby. Orchestra jazz bordo piscina, camerieri elegantemente vestiti, calici di vino bianco (alla temperatura giusta) che accoglievano gli ospiti al loro ingresso nel parco, in un’atmosfera quasi irreale, da sogno.

       

Il mondo del vino è meraviglioso, l’ho vissuto e goduto pienamente negli anni in cui in Fiera Milano mi sono occupata dell’organizzazione di MiWine, occasione in cui anche José Rallo, figlia di Gabriella, era stata protagonista con l’Associazione “Le Donne del Vino” e con un suo concerto personale (“Donnafugata Music & Wine” un progetto che José ha creato con il marito Vincenzo Favara, entrambi appassionati di jazz e musica brasiliana). Di questo ricordo ho brevemente parlato con José e sono stata felice di sapere che anche lei rimpiange quella bellissima esperienza milanese che ai tempi non ci hanno permesso di continuare.

      

Chi non avevo ancora conosciuto personalmente è la mamma di José, Gabriella Anca Rallo e avrei perso tanto se non l’avessi incontrata ieri sera. E’ lei che nel 1983 ha fondato con il marito Giacomo (scomparso nel 2016) l’azienda Donnafugata, decidendo di abbandonare la sua professione di insegnante di lingue, per dedicarsi completamente al vino. Ma c’è di più. E’ davvero lei la “Donna …. fugata” (colei che è fuggita) – come mi ha simpaticamente detto nel corso della nostra conversazione – è lei, come ho inteso io, l’anima di tutto. Donna coraggiosa e propensa all’innovazione, è stata pioniera della viticoltura di qualità in Sicilia e con la sua raffinata bellezza, il grande carisma, la solarità, ha ispirato l’opera di Stefano Vitale, che a lei si è rivolto per tratteggiare quell’immagine di donna libera, scapigliata e fiera, simbolo della casa vinicola.

     

Anche Chanel si chiamava Gabrielle, ho subito pensato, non sarà un caso. Sono andata a cercare il significato che viene attribuito a questo nome e la parola chiave è “carisma”. Chi ha questo nome è dotato di grande fascino, desidera essere sempre essere ai massimi livelli ed esprime il suo meglio in campo lavorativo, dove naturalmente primeggia.

Non so praticamente nulla di Gabriella Anca Rallo, ma trovo che fascino, carisma, entusiasmo e grande spirito di intraprendenza la caratterizzino profondamente. E poi c’è quel calore e quella bella spontaneità che ha fatto sì che per qualche minuto lei, con il suo tenermi le mani ed il suo emozionarsi per le parole che le dicevo, abbia stabilito un profondo contatto con me. Uno sguardo che non dimenticherò.

Gabriella è anche il nome della bellissima giovane nipote, figlia di José, che ha fatto gli onori di casa, accogliendo tantissimi ospiti, tra i quali non si poteva non  notare la leggendaria Carla Fracci con il marito Beppe Menegatti.

      

Tra gli altri amici, Francesca ha saluto Tiziana, biondissima Messinese trapiantata a Milano e io sono stata raggiunta da Eva, “mamma del Leone”, in ansia come me per i prossimi esami di Terza Media (ansia che i nostri figli pare non condividano).

A parte gli stress scolastici, tutto si è svolto in un’armonia meravigliosa. E c’è stato spazio anche per giocare a fare la modella, con il fotografo ufficiale della serata, piuttosto colpito da tanti ricci ramati, tipo lapilli dell’Etna. Bravissima Marina Di Cunta di Franco&Mimma per la meravigliosa messa in piega!

     

La Mostra “Inseguendo Donnafugata” sarà aperta a Villa Necchi dal 16 Maggio al 22 Luglio 2018, un tributo al legame che unisce il FAI a Donnafugata. Nel 2008, Giacomo Rallo decise di donare alla Fondazione un Giardino Pantesco sull’isola di Pantelleria, simbolo del comune impegno per l’educazione alla bellezza e all’armonia tra l’uomo e la natura.

     

Grazie Francesca per avermi coinvolto, grazie Gabriella, José e Gabriella junior per il valore della vostra splendida testimonianza tutta al femminile.

www.donnafugata.it

www.inseguendodonnafugata.it

#inseguendodonnafugata

     

     

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