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LE DOMENICHE IN FAMIGLIA!

Ma che belle sono le domeniche in famiglia, soprattutto quando ci si vede raramente?!!

Oggi lo zio Franco, il fratello della mia mamma, ci ha invitato da lui a Lacchiarella per una mega grigliata all’aperto! Il Franco e’ un mito! Avete presente il Commendator Zampetti di tanti film? Ecco, e’ lui! Da spisciarsi dal ridere appena apre bocca e da restare ammutoliti per come cucina! E’ stato per tanti anni Direttore Commerciale di Perugina e Lindt e Pasqua a casa sua era per noi bambini il bengodi: rompere decine di uova per prendere solo le sorprese! E che uova!!! Quelle che avevano dentro i bijoux di Helietta Caracciolo e similari! Solo TOP!!! Oggi e’ stata l’occasione per riabbracciare sua moglie, la mia zia bionda, la Pina, clone di Tina Turner in bello e la loro figlia, Alessandra, sorella di Angelina Jolie! Poi e’ arrivata anche la Paola, quella che due edizioni fa ha fatto impazzire i fans di Masterchef, tutta cucina vegana e verdure! Lei e’ uguale a Uma Thurman, forse piu’ bella, sicuramente piu’ intelligente. La potete vedere su Rai 2 a Detto e Fatto, dove presenta le sue invenzioni culinarie! Che famiglia di figherrimi che mi trovo! Tutti pure altissimi!!! Io ho preso dal nonno Antonio, per cui nana, tutto charme e cervello, ma va bene cosi’! Dalla foto vedete da soli l’asticella dove si pone!
Il pranzo e’ durato circa 3 ore, il delirio! Natale e Capodanno in una sola volta! Alla fine il Tommy ha voluto andare a Rosate! Rosate e’ il paese dove e’ nato il nonno Siro, mio papa’, e il Tommy quando ha visto il cartello stradale ci ha chiesto espressamente di portarlo li’! Rosate e’ come il Klondike nei racconti del nonno! Tutto e’ nato li’! La sua mamma, la mia nonna Giuseppina, l’unica nonna che io abbia conosciuto, gestiva la drogheria e il bar del paese, MilanInter si chiamava. Erano i piu’ ricchi di Rosate, insieme al proprietario delle corriere e godevano di grande rispetto! Ai tempi della guerra il Siro si poteva permettere di mangiare i savoiardi, mentre sua sorella, la zia Graziella, mangiava i biscotti secchi per fare meno peccato! Il piccolo Siro allungava il vino con l’acqua per tutelare la salute dei clienti e i miei figli ridono ogni volta che lo racconta. A Natale la nonna Giuseppina andava da Peck a Milano a comprare un po’ di leccornie! Non erano i tempi di Cracco, ma gia’ lei sapeva come fare! Avanti anni luce! Si e’ trovata vedova, con quattro figli a quarant’anni e ha deciso di vendere tutto e trasferirsi a Milano, perche’ i suoi figli dovevano frequentare buone scuole! Il primo, Elio, e’ diventato Amministratore Delegato di Yomo, l’altro, il bello, Evaristo (come Beccalossi!) e’ diventato un pezzo grosso dell’Arexonsos, sponsor di Ferrari. La zia Graziella a 18 anni e’ andata a Londra a studiare l’inglese e una volta sposata ha aperto la concessionaria esclusiva per l’Italia di Spraying Systems Company di Chicago. Il mio papa’, ultimo di quattro, e’ diventato prima Direttore Generale della Cosmoplast (articoli casalinghi in plastica tipo Guzzini) e poi ha aperto la sua azienda, la Silverplast, dove la Gianni faceva l’operaia e l’interprete in occasione della fiera Macef. Per cui, chapeau nonna Giuseppina, tutta la vita!
Oggi e’ il giorno in cui si commemorano i nostri cari, che sono sicuramente tutti in un paradiso meraviglioso! Un affettuoso saluto a voi tutti, che ci avete voluto bene e che ci avete amato cosi’ tanto!

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