DELL’ARMONIA TRA DONNE

Dei regali inaspettati che la vita ti può fare in età adulta, mai avrei pensato alla meraviglia dell’amicizia tra donne, uno dei miei miti d’infanzia, per tanti anni disatteso.

Già l’ho detto quanto io ami e rispetti le donne. Certo non tutte mi fanno impazzire, ma quelle che mi piacciono le adoro senza limiti. Capisco che suscitare ugual interesse e sentimento nei miei confronti è cosa più ardua. Sono un personaggio ingombrante, appariscente, discretamente egocentrico (ahahah!), al primo impatto posso stare pesantemente sulle scatole. Che ci sta, non faccio niente per attutire il colpo, anzi.

Ma se questo in passato è stato un problema, magicamente con il passare degli anni, è diventato un punto di forza. Probabilmente si è attutito il discorso competitivo e si è creata la base per una sorellanza che premia il mio lato ludico-divertente (tutto esterno) e lascia poi finalmente spazio all’essere, che paillettes e lustrini volutamente nascondono. Chi è intelligente da andare oltre, trova quello che forse non si aspetta. Chi si ferma infastidita, è perduta e va bene così.

Ieri sera mi sono trovata coinvolta da Marina in una simpatica reunion per festeggiare il suo compleanno (primo step di una serie di eventi che la riguarderanno). Praticamente non conoscevo nessuna delle amiche invitate, se non la festeggiata. Una decina di persone, tutte nuove e da scoprire, una decina di persone molto diversa dal tipico standard milanese.

Mi sono trovata in tre secondi in un’allegra brigata festaiola e sorridente, che tra un racconto sui figli e l’altro sul marito, ballava tra i tavoli e brindava alla nostra Marina. Un gentiluomo di nome Alessandro, parecchio caruccio, si è preso la briga di farci qualche foto di gruppo, dicendo che ci trovava così “armoniche”. Può un giovin uomo tanto bellino, trovare un aggettivo così desueto e calzante?

Certo, Marina è una persona straordinaria, di una generosità d’animo e di una simpatia uniche. Ma anche lei, come me, fa parte delle “strane”, delle “atipiche”. Sarà per quello che le ho voluto bene dal primo secondo che l’ho conosciuta e sono così grata di averla ritrovata dopo tanti anni di vita. E sarà per quello che alla fine è riuscita a contornarsi della stessa tipologia di donna, simpatica, aperta, sorridente ed affettuosa.

Insomma, ci siamo conosciute, ci siamo divertite e speriamo anche di ritrovarci presto che queste cose fanno bene all’umore! Grazie Marina, happy birthday!